Oratori Sacri
Paradiso Paradiso
Quando Filippo Neri creò quella comunità fatta di preghiera, canto, pellegrinaggi nelle basiliche romane e tanta allegria la volle chiamare “Oratorio”, cioè luogo di preghiera. In realtà San Filippo inventò qualcosa di ancora più grande e complesso, capace di influenzare culturalmente e religiosamente non solo i suoi contemporanei ma anche l’avvenire. Infatti noi chiamiamo “oratorio” anche il genere di composizione sacra, che ebbe tanto sviluppo proprio a partire da Filippo neri, in cui la musica commenta e “racconta”, nel modo suo proprio, le grandi storie bibliche o delle vite dei santi. Tanti capolavori sono stati scritti a partire da questa intuizione e tanta musica ha consolato, infiammato, fatto pregare e commuovere i cuori degli uomini. Questa composizione vuole essere in linea con quell’intuizione di Filippo.
Apostolo delle genti
San Paolo è senz'altro il più grande missionario di tutti i tempi. Non conobbe personalmente Gesù Cristo ma, dopo la sua folgorante chiamata sulla via di Damasco, ne divenne un discepolo fra i più grandi, perorò la causa dei pagani convertiti, fu l'Apostolo del le Genti. L'Oratorio si articola in più quadri e si apre con la lapidazione del protomartire Stefano cui Saulo, allora fiero sostenitore delle tradizioni dei padri accanito persecutore dei cristiani, fu presente pur non partecipandovi direttamente. La visione di un cristiano che muore come Cristo, perdonando i suoi persecutori, lo tocca profondamente, gettando un seme nel la sua anima che lentamente germoglierà fino a far maturare in Paolo la coscienza che i cristiani sono Gesù Risorto.
Charitatis Hostia
CHARITATIS HOSTIA Oratorio Sacro per soli, voce recitante, doppio coro e orchestra ispirato alla vita e agli scritti di San Pio da Pietralcina
IL TESORO E LA SPOSA Oratorio Sacro per soli, voce recitante, doppio coro e orchestra ispirato alla vita e alle opere di San Francesco d'Assisi
Confido in te
Oratorio Sacro per soli, voce recitante, doppio coro e orchestra in onore della Divina Misericordia, ispirato agli scritti si Santa Faustina Kowalska
Il cantico della misericordia
Che cos’è la misericordia? Un gesto benevolo verso un povero, un buona azione? Un modo per alleggerire la propria coscienza sentendosi almeno per una volta un pò più buoni? Questo oratorio vuole darci una diversa visione della misericordia, lontana dall’immagine un po’ stereotipata che tutti noi ci portiamo dentro. La misericordia non è “commiserazione” ma è sublime “condivisione per amore”, piegarsi senza vergogna sulla miseria degli uomini non per giudicarli, pur attraverso una “buona azione”, ma amandoli fino in fondo, prendendosi carico di ciascuno di loro, sentendosi in qualche modo corresponsabili di quella povertà che li schiaccia. Gli uomini oggi come ieri sono schiavi di mille povertà, sono pellegrini, nudi, malati, carcerati, affamati, assetati.
Maria
Quest' Oratorio presenta in sei quadri tutta la vita della Vergine, dandone una visione contemplativa. È un' itinerario spirituale della vita di Maria attraverso i misteri fondamentali della vita di Gesù. Dopo un prologo, che contempla Maria che sorge sul mondo come aurora della salvezza, il primo quadro è quello dell' Annunciazione. In un'atmosfera piena di mistero e di stupore Maria si abbandona alla volontà di Dio realizzando il mistero dell'Incarnazione a cui gli angeli assistono stupiti contemplando "il Verbo che. s'è fatto carne". Nel quadro della Visitazione contempliamo la corsa gioiosa di Maria verso la casa di Elisabetta sulle ali della carità e spinta dal desiderio di annunciare la salvezza che viene. Tutti insieme a Maria cantano il Manificat.