Con la domenica della Palme e della Passione del Signore entriamo nella Settimana Santo, centro e cuore dell'anno liturgico.
Il servo è venuto per soffrire, ma mediante il supplizio della croce l'uomo trova la sua salvezza.
Prepariamoci al grande mistero del triduo pasquale immergendoci nella via della croce.
Prima lettura
Is 50,4-7
Dal libro del profeta Isaìa
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal. 21
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
Posso contare tutte le mie ossa.
Si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele.
Seconda lettura
Fil. 2, 6-11
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio
Vangelo
Lc 22,14-23,56
Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Luca
Hosanna (Gregoriano)
Hosanna (Frisina "Tu sei bellezza")
Gloria Laus (Gregoriano oppure Frisina "O Croce speranza")
Pueri Haebreorum (Gregoriano oppure Frisina "O Croce speranza")
Signore dolce volto (RNC)
Accogli SIgnore (Frisina "Sacerdote per sempre")
Umilio sè stesso (Frisina "Chi ci separerà dall'amore di Cristo")
Padre, se questo calice (RNC)
Anima Christi (Frisina "Pane di vita nuova")
Dio ha tanto amaro il mondo (Frisina "Dio ha tanto amaro il mondo")
Ti seguirò (Frisina "Benedici il Signore")
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